Saranno tre anni che non vado in bagno senza telefono, me lo porto ovunque, un pezzo di me.
Se vado a cena e mi guardo in giro ci sono persone sedute allo stesso tavolo ma col cellulare in mano… forse siamo tutti cardiochirurghi salvavita e sempre reperibili altrimenti non si spiega.
Il telefono è una droga, una dipendenza. Non solo del tuo non ne hai mai abbastanza ma vorresti anche quello degli altri, in particolare quello del tuo compagno, perchè sai che dentro troveresti quella risposta che già sai, ma ti mancano le prove!
L’ho fatto, non sono resistita, ho preso il telefono di mio marito mentre era andato a correre e ho dato un’occhiata veloce…
Apro whatapp ed ecco mi compare il primo messaggio:
“Buongiorno”
Spedito alle ore 7,30!
Analizzo il messaggio: é vero c’è scritto “ buongiorno ” ma si legge : Ti ho pensato tutta la notte, sei il mio primo pensiero…
La rabbia é talmente tanta che inizio a chiedermi chi è sta “ stronza “ che ha il buongiornissimo alla rosa…
Dopo 10 minuti di pazzia realizzo che il messaggio spedito alle 7,30 è indirizzato a Kiky.
Kiky, la stronza, è mia figlia.
Nel telefono c’è la nostra seconda vita, quella nascosta o quella che ci piacerebbe avere: selfie con filtri che ci fanno sembrare delle 30enni, foto di spiagge, party e brindisi.
Nelle nostre foto stiamo facendo sempre qualcosa di divertente, avventuroso, abbiamo vite piene, vite vive, anche se la cosa più coraggiosa che abbiamo fatto è stato aspettare il prossimo sconto da “Poltrone e sofà”!
Rispettiamo la privacy di chi ci sta vicino dopotutto anche noi avremo qualche foto o messaggio che può essere frainteso e diciamocelo riletti a distanza di tempo anche i nostri messaggi e le nostre foto fanno un po’ “ tenerezza”.
Se siamo in un rapporto di coppia siamo complici non siamo confidenti, significa che non dobbiamo condividere ogni cosa.
Se ci sono cose che dobbiamo sapere non temete se non oggi domani lo verremo a sapere e non certo spiando le chat.
Per inciso guardare le chat altrui è un illecito, la scoperta del ” buongiorno ” potrebbe costarvi cara!