Cene, inviti e piccole accortezze

La peggior cena della mia vita

La peggior cena della mia vita: le persone che non dovrebbero mai stare sedute contemporaneamente allo stesso tavolo.

Se qualcuno ha visto Titanic ricorderà che Rose inizia a raccontare la sua storia dicendo: “sono passati tanti anni ma ricordo nitidamente il rumore delle stoviglie”

Io come Rose nonostante siano trascorsi molti anni sento ancora l’imbarazzo che ho provato alla cena di Capodanno quando avevo sei anni. Mi rivedo in piedi sulla sedia con la mia maglia in lycra beige, la gonna in panno ancora più beige, gli sguardi dei parenti ed io che recito la poesia di Natale con un solo pensiero: non potrà mai esserci una cena peggiore di questa nella mia vita.

Ho peccato di eccesso di ottimismo perché poi sono arrivati: i pranzi con parenti e gli amici dei parenti. Gli adulti nella tavola centrale con i candelabri e piatti Ginori e la tavola dei bimbi che veniva sempre messa nel posto più sfigato della casa, tovaglia di plastica e bicchieri della nutella anche se la bimba più piccola era mia sorella ed aveva 15 anni!

E poi le cene di classe, le cene di classe con i genitori dove passi metà del tempo a chiederti perché sei lì seduto finchè non ti ricordi che sei il genitore.

" Ogni volta ho pensato: non potrà mai esserci una cena peggiore di questa e ancora una volta mi sono sbagliata. "

Un giovedì sera qualunque, una cena tra amici e amici di amici, un mix micidiale nell’odine:

  1. Il simpaticone del gruppo. Il simpaticone lo riconosci subito inizia a fare lo show appena entri al ristorante. Pacche sulle spalle al titolare anche se è la prima volta che lo vede, battuta alla cameriera…l’apice lo raggiunge con la barzelletta che cercherà di raccontare sempre in piedi.
  2. Il tuttologo: dal dolore alla prostata a quello alle ovaie, il tuttologo sa tutto, tu non puoi dire nulla, nemmeno parlare di te perché lui o lei comunque ne sa di più.
  3. Il convinto/a. Prima erano i vegani, adesso i vax o no vax, i convinti sono quelli che hanno fatto una scelta nella vita e vogliono imporla anche a te. Il vegano convinto passerà la sera a guardarti con orrore finchè tu mangi la tua bistecca, raccontandoti ad ogni boccone i danni che quel pezzo di carne farà al tuo corpo arrivando a dire le cose più assurde del tipo: “noi vegani abbiamo la cacca che profuma vieni a sentire domani mattina ”. I vax passeranno a sera a dirti quanto sei scellerato a non farti il vaccino i no vax ti parlano come se fossi già dentro il forno crematorio…
  4. La scegli me. La o Lo scegli sono convinti di non avere “una certa età”, fanno i capricci e i broncetti quando non sono al centro dell’attenzione, hanno sempre qualcosa che li disturba: l’intestino un po’ irritato perché hanno mangiato un’oliva due mesi prima, una forte cefalea…,qualsiasi cosa accada di bello è comunque per loro intercessione, c’è sempre un alone di mistero che li circonda…mistero che a te non interessa svelare nemmeno alla signora Fletcher.

Se ho imparato qualcosa dalle mie cene disastrose è porre tre domande ad ogni invito : quando, dove e chi ci sarà .

Analizzate le risposte se l’invito a sentire il profumo del vegano sembra una valida alternativa alla cena probabilmente è meglio declinare!

Sicuramente ci sarà una cena peggiore di questa ma io non ci sarò!

🎈

E tu cosa ne pensi?

Sono una persona curiosa e vorrei sapere il tuo parere!

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