Life Lessons
- Gennaio 22, 2021
- Tempo di lettura 3 minuti
Sarà vero che nonostante i soldi spesi per abbellire la nostra testa dentro e fuori la nostra fortuna è sotto l’ombelico? Non so se…
Se qualcuno ha visto Titanic ricorderà che Rose inizia a raccontare la sua storia dicendo: “sono passati tanti anni ma ricordo nitidamente il rumore delle stoviglie”
Io come Rose nonostante siano trascorsi molti anni sento ancora l’imbarazzo che ho provato alla cena di Capodanno quando avevo sei anni. Mi rivedo in piedi sulla sedia con la mia maglia in lycra beige, la gonna in panno ancora più beige, gli sguardi dei parenti ed io che recito la poesia di Natale con un solo pensiero: non potrà mai esserci una cena peggiore di questa nella mia vita.
Ho peccato di eccesso di ottimismo perché poi sono arrivati: i pranzi con parenti e gli amici dei parenti. Gli adulti nella tavola centrale con i candelabri e piatti Ginori e la tavola dei bimbi che veniva sempre messa nel posto più sfigato della casa, tovaglia di plastica e bicchieri della nutella anche se la bimba più piccola era mia sorella ed aveva 15 anni!
E poi le cene di classe, le cene di classe con i genitori dove passi metà del tempo a chiederti perché sei lì seduto finchè non ti ricordi che sei il genitore.
Un giovedì sera qualunque, una cena tra amici e amici di amici, un mix micidiale nell’odine:
Se ho imparato qualcosa dalle mie cene disastrose è porre tre domande ad ogni invito : quando, dove e chi ci sarà .
Analizzate le risposte se l’invito a sentire il profumo del vegano sembra una valida alternativa alla cena probabilmente è meglio declinare!
Sicuramente ci sarà una cena peggiore di questa ma io non ci sarò!
Sono una persona curiosa e vorrei sapere il tuo parere!
No prometto che ogni settimana ti invierò un mio indiscreto pensiero ma farò di tutto per farlo!
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