I “millantatori”: quelli che non sbagliano mai!
Ho 45 anni e la mattina per lavarmi la faccia devo fare come le civette e girare il collo di 180 gradi per vedere se il segno dell’acqua calda del rubinetto è a destra o a sinistra: questo perché non solo non ho ancora capito da che parte bisogna girare il rubinetto perché esca l’acqua calda ma anche perché il mio rubinetto ha i segni blu e rosso sotto la maniglia, a riprova del fatto che io sbaglio anche quando scelgo i rubinetti, così come le persone da frequentare, le scelte lavorative, cosa cucinare….
La mia vita è piena di errori, di molti successi ma anche di molti errori che mi sembrano ancora più grandi quando sento i racconti degli altri
Io, non ho mai perso una causa.
Io, non sento la crisi lavoro anche più di prima.
I miei figli, sono educati, studiano non rispondono indietro.
Mio marito, mi ama, ogni volta che voglio qualcosa me ne compra tre.
Nelle storielle scoperecce non c’è attrazione fisica incontrollabile come quella di Glen Close e Michael Douglas, non c’è innamoramento, non ci sono aspettative disattese e soprattutto c’è rispetto tra chi le vive, perché ognuno è cosciente di della natura della relazione e la vive con trasparenza.
Per anni ho creduto ai “millantatori”, quelli che non sbagliano mai, quelli che fanno sempre tutto bene, quelli che toccano qualsiasi cosa e diventa oro, così per anni mi sono chiesta cosa sbagliavo, dove sbagliavo, perché avevo la sensazione di non essere mai abbastanza, di non essere mai adeguata.
Dopo aver sofferto molti anni ho scoperto dove sbagliavo: ascoltare e credere ai perfetti, perché ad osservarli bene così perfetti e la loro vita così brillante non è. Solitamente ve lo dicono le piccole cose: il milionario che non sente la crisi che “non andiamo al ristorante ma prendiamo un aperitivo”, la moglie amata e “regalata” la tua borsa? Anch’io ce l’ho ma la tengo nell’armadio perché mi è scomoda, gli amicissimi di tutti “no, ieri sono rimasto a casa ero stanco, si anche oggi…”.
Mia nonna diceva che chi fa sbaglia e chi non fa non sbaglia mai.
Allora “care persone normali” prima di fissarvi a vedere quanto verde è l’erba del vicino e quanto incapaci siamo noi come giardinieri verifichiamo che l’erba non sia sintetica!
Brava Ale, quella dei “Millantatori” mi é proprio piaciuta.
Come te, alla fine….. ho scoperto che avevo sbagliato a credere negli altri!
“Il perfetto non esiste!!!”.
Complimenti per il Blog da un’amica di bevanda.