I messaggi sonda durante la quarantena: messaggi che ti colgono di sorpresa inviati da ex che non sentivi da anni.
Il cellulare vibra, eccolo è arrivato anche a me il messaggio sonda: ”Ciao, come stai?”
Il mittente del messaggio interessato alla mia salute non lo sentivo dalla 4 elementare, il primo pensiero è
stato: “bello ha imparato a scrivere”, il secondo pensiero: “un altro disperato”.
In questo periodo tutti abbiamo ricevuto i messaggi e le telefonate “sonda” da parte di ex fidanzati, ex
amanti, ex corteggiatori, quelli che orami erano stati inseriti nell’armadio nella categoria: “a mai più” ed
anche da qualche “insospettabile”.
I messaggi e le telefonate sonda sono quelli fatti per sondare il terreno, per sentire se siamo ancora
disponibili, hanno l’unico obiettivo di trovare qualcuno per fare sesso dopo due mesi di quarantena.
I messaggi sonda solitamente contengono una domanda:
Come stai? Come sta andando? Come te la passi?
ma hanno la caratteristica che a chi li ha inviati della nostra risposta e del come stiamo non gliene non importa nulla:
-guardano la risposta dopo ore,
-non ci rispondono proprio ad un nostro eventuale “ bene e tu?”
-quando rispondono lo fanno con un discorso già preparato che terminerà sempre con una proposta di incontrarci, di vederci e per i più sfrontati e provati dall’astinenza da quarantena con una proposta sessuale.
Tutto veloce, tutto frenetico non solo la moda ma anche il rapporto con le persone. E’ tempo di togliere il superfluo.
I messaggi sonda possono essere pericolosissimi se mandati da una persona della quale noi siamo ancora innamorati/infatuati in quanto la domanda “come stai?” potrebbe essere scambiata per un interesse vero per noi e potrebbe riaccendere quel fuoco che bruciava solo noi.
Quando ci arriva un messaggio sonda abbiamo tre modi di rispondere:
-sinteticamente :
-medico: temperatura 36,4, pressione 70/100, giallo paglierino
-realistico: ho già fatto sesso grazie sarà per la prossima.
🎈
Ps: i messaggi: “ mi manchi” e “ti penso” da persone che non sentivamo da anni o che ci hanno fatto soffrire hanno lo stesso spessore dei copriwater messi nei bagni pubblici: talmente tanto sottili che vedi che sotto c’è sempre un cesso!
Quanto hai ragione!!! È insopportabile poi che alla stessa domanda rivolta a loro non rispondono proprio… bah!!!