Gourmet mania, da qualche anno tutto è diventato gourmet dalla pizza al panino mangiato lungo la strada.
Gourmet mania è il titolo della pagina del menù della pizzeria dedicato alle pizze gourmet.
Siamo in una pizzeria normalissima, arredamento anni ottanta, bomboniere sul bancone del bar, il posto dove puoi ordinare la pizza margherita e mangiarla con le mani bevendo la tua birra media di “nessuna marca” ma, questa sera non si può!
La cameriera ci (im)propone la margherita gourmet a 12 euro quella fatta con la farina di grano saraceno macinato, la mozzarella di mucca italiana che con 12 euro pascolerà esclusivamente tra Cortina e Courmayeur, i pomodorini rigorosamente confit, perché i pomodori normali sembrano ormai estinti, e il pregiatissimo origano “selvatico che cresce spontaneamente sotto il sole della Calabria”.
Ma da quando ogni cosa è diventata gourmet?
Fino a qualche anno cenare in un ristorante gourmet significava mangiare , cibi e pietanze ricercate, di prima qualità con un’attenzione sia alla preparazione che alla presentazione.
Le cene gourmet non erano per tutti in quanto molto costose. Il costo elevato dato conto del ristorante gourmet e da quello della trattoria dove ci si fermava subito dopo perché se è gourmet il piatto è anche microscopico e la fame ti rimane!
Da un po’ piatti gourmet sono alla portata di tutti, questa sicuramente è una fortuna in quanto il cibo è uno dei piaceri della vita ed è bellissimo e giustissimo che più persone possano goderne ma ho l’impressione che sia un po’ una scelta strategica altrimenti non si spiega come cibi rarissimi ora si trovino un po’ ovunque.
Prestiamo attenzione ai listini, alla qualità del cibo, al rapporto qualità e prezzo evitiamo di essere noi l’unica pietanza gourmet!
Ps: baristi dell’autogrill se abbiamo optato per un caffè normale nonostante ci abbiate proposto quelle sette otto volte il caffè gourmet 100% miscela arabica creata dal vostro chef non lanciateci sguardi che sono un misto di odio e pietà, il più delle volte cerchiamo solo il bagno!